SCHEDA ATTO APPROVATO
Tipo atto:
DETERMINAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PUNTO ORDINE DEL GIORNO:
10
- Data:
27-11-2023
Proponente:
SERVIZIO AFFARI LEGALI
Oggetto:
PROPOSTA CONCILIATIVA GIUDIZIALE “C. F./AMAT S.P.A.”. TRIBUNALE DEL LAVORO DI PALERMO. UD. 23.11.2023.
Motivazione:
CON ATTO DI CITAZIONE NOTIFICATO IN DATA 29 OTTOBRE 2021, IL RICORRENTE C. F., HA CONVENUTO L’AMAT S.P.A., INNANZI AL TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO E DOPO AVERE PREMESSO CHE: - IL GIORNO 30.07.2010 ALL’INTERNO DEL CAPANNONE DELL’AMAT S.P.A., ADIBITO A RIFORNIMENTO, IL RICORRENTE, ALLA GUIDA DEL BUS AZIENDALE FIAT 316 8.13 TG. BX429EM, MENTRE SI APPRESTAVA PER FARE RIFORNIMENTO, HA INVESTITO IL SIG. S. G., DIPENDENTE DELL’ACT S.P.A. E A CAUSA DELL’INCIDENTE IL SIG. S. G. è DECEDUTO; - CON SENTENZA DEL DICEMBRE 2016, RESA DAL TRIBUNALE, SEZIONE PRIMA PENALE, IL SIG. C. F. IN CONCORSO CON ALTRI COIMPUTATI, ERA STATO CONDANNATO QUALE RESPONSABILE DEL DELITTO DI OMICIDIO COLPOSO, AI SENSI DELL’ART. 589 C.P., E CONDANNATO ALLA PENA DI ANNI DUE DI RECLUSIONE, OLTRE AL PAGAMENTO DELLE SPESE PROCESSUALI; - SUCCESSIVAMENTE, IL SIG. C. F. PROPONEVA APPELLO AVVERSO LA SENTENZA DI PRIMO GRADO E LA CORTE DI APPELLO DI PALERMO - SECONDA SEZIONE PENALE, CON SENTENZA DEL 14.07.2020, IN RIFORMA DELLA SENTENZA DEL TRIBUNALE - SEZIONE PRIMA PENALE, HA ASSOLTO L’ATTORE DEL DELITTO DI CUI ALL’ART. 589 C.P., “PERCHé IL FATTO ASCRITTO NON SUSSISTE”. HA CHIESTO: - DI CONDANNARE L’AMAT PALERMO S.P.A. A CORRISPONDERE AL SIG. C. F. LA SOMMA DI € 16.500,00 A TITOLO DI RIMBORSO SPESE LEGALI SOSTENUTE PER AFFRONTARE L’INTERA VICENDA PROCESSUALE PENALE SVILUPPATASI NEI DUE GRADI DEL GIUDIZIO; - DI RITENERE E DICHIARARE CHE IL RICORRENTE HA DIRITTO ANCHE ALLA LIQUIDAZIONE DEL DANNO MORALE PER LE SOFFERENZE PSICHICHE SOPPORTATE A CAUSA DELLA LUNGA E LABORIOSA VICENDA GIUDIZIARIA PENALE SUBITA, DETERMINANDO L’IMPORTO IN VIA EQUITATIVA IL PIù POSSIBILE RISPONDENTE A CRITERIO DI EQUITà, OLTRE RIVALUTAZIONE DELLA SOMMA LIQUIDATA RAPPRESENTATA AL MOMENTO DELLA DECISIONE. L’AMAT S.P.A. CON DETERMINAZIONE DEL PRESIDENTE N. 591 DEL 07.12.2021, HA DATO INCARICO ALL’AVV. M. S. DI COSTITUIRSI IN GIUDIZIO, PER CONTESTARE LE PRETESE DI CONTROPARTE. CON E-MAIL DELL’11.03.2022 IL LEGALE INCARICATO, HA COMUNICATO DI AVERE “… PROVVEDUTO A DEPOSITARE COMPARSA DI RISPOSTA, IN SENO AL PROCEDIMENTO RUBRICATO AL N. 14694/2021 R.G. DEL TRIBUNALE DI PALERMO - TERZA SEZIONE CIVILE. AVUTO ACCESSO AL FASCICOLO TELEMATICO, IL TRIBUNALE DI PALERMO IN DATA 28.12.2021 AVEVA RILEVATO D’UFFICIO L’INCOMPETENZA PER MATERIA DELLA SEZIONE ADITA, INDI TRASMESSO IL FASCICOLO ALLA SEZIONE LAVORO. NON AVENDO RICEVUTO ALCUNA SUCCESSIVA COMUNICAZIONE, HA DEPOSITATO UN’ISTANZA DI VISIBILITà NEL NUOVO PROCEDIMENTO, NELLE MORE RADICATO PRESSO LA SEZIONE LAVORO E RUBRICATO AL N. 281/2022. HA COSì APPRESO CHE CON PROVVEDIMENTO INTERINALE DEL 13.02.2022, CHE ALLEGA, IL TRIBUNALE DEL LAVORO HA FISSATO NUOVA UDIENZA DI COMPARIZIONE AL 21.09.2023, ONERANDO PARTE ATTRICE DI NOTIFICARE ATTO E PROVVEDIMENTO AD AMAT NEL TEMINE DI DIECI GIORNI …”. IL LEGALE DI CONTROPARTE AVV. D. R., CON PEC PROT. N. 19543 DEL 13.07.2023, HA RINOTIFICATO L’ATTO DI CITAZIONE DEL TRIBUNALE CIVILE DI PALERMO, ALLEGANDO: L’ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI PALERMO - SEZIONE LAVORO DEL 13.02.2022, R.G. N. 281/2022, CHE HA FISSATO L’UDIENZA AL 21.09.2023, “L’ISTANZA PER REVOCA E/O INTEGRAZIONE ORDINANZA” DEL TRIBUNALE DI PALERMO - SEZIONE LAVORO, N. R.G. 281/2022, DEPOSITATA DALL’AVVOCATO IL 25.10.2022 ED IL PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE DI PALERMO - SEZIONE LAVORO R.G. N. 281/2022 DEL 25.11.2022, CHE “… ONERA LA CANCELLERIA DI ACQUISIRE IL FASCICOLO D’UFFICIO DALLA TERZA SEZIONE CIVILE …”, DEL TRIBUNALE DI PALERMO. L’AVV. S. CON PEC PROT. N. 20568 DEL 25.07.2023, HA COMUNICATO CHE “… A SEGUITO DELL’INTERVENUTA NOTIFICAZIONE DI UN ATTO DI CITAZIONE AVENTE MEDESIMO OGGETTO DEL PRECEDENTE GIUDIZIO IN CORSO … RITIENE CHE CONTROPARTE ABBIA INTESO RECUPERARE, CON QUESTO MEZZO, LA DECADENZA IN CUI è INCORSA ALLORQUANDO IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE HA TRASFERITO IL FASCICOLO ALLA SEZIONE LAVORO ORDINANDO LA NOTIFICAZIONE DEL RELATIVO PROVVEDIMENTO (CHE NON è MAI AVVENUTA) …”. CON SUCCESSIVA PEC PROT. N. 25316 DEL 21.09.2023, IL LEGALE INCARICATO, HA RIFERITO CHE “… IL GIUDICE HA INVITATO LE PARTI A CONCILIARE E TRANSIGERE ALLE CONDIZIONI DEL VERBALE DI UDIENZA DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI PALERMO N. 281/2022 R.G. DEL 21.09.2023 E CHE SI SOSTANZIA NEL MODO SEGUENTE “… IL GIUDICE, RITENUTO CHE LA CONTROVERSIA OFFRA MARGINI DI BONARIO COMPONIMENTO CHE PREVEDONO LA CORRESPONSIONE ALLA PARTE RICORRENTE DELLA SOMMA NETTA ONNICOMPRENSIVA DI EURO 4.500,00 OLTRE UN CONTRIBUTO PER SPESE LEGALI PARI AD EURO 1.000,00 A TACITAZIONE DI OGNI RICHIESTA RELATIVA AL PRESENTE GIUDIZIO; SOTTOPONE LA PROPOSTA ALLE PARTI … I PROCURATORI CHIEDONO UN RINVIO PER VALUTARE LA PROPOSTA. IL GIUDICE DEL LAVORO, RINVIA ALL’UDIENZA DEL 24.10.2023, ONERANDO LE PARTI DI COMUNICARE L’EVENTUALE ACCETTAZIONE O MENO DELLA PROPOSTA ENTRO IL 19.10.2023 …”. L’AVVOCATO HA COMUNICATO INOLTRE, CHE “TUTTAVIA, L’ALEA DEL GIUDIZIO E L’INDICAZIONE CHE COMUNQUE IL GIUDICE HA VOLUTO DARE IN UDIENZA DEVONO, A SUO PARERE, ESSERE BEN PONDERATE DALL’AZIENDA. IL CHE POTREBBE RAGIONEVOLMENTE INDURRE A PERSEGUIRE L’IPOTESI TRANSATTIVA ...”. I’AVV. M. S. CON E-MAIL PROT. N. 28960 DEL 23.10.2023, HA COMUNICATO CHE L’AVVOCATO DI CONTROPARTE DARIO ROMEO HA CONFERMATO “… LA DISPONIBILITà A RIDURRE A € 3.000,00 (TREMILA/00) L’IMPORTO DEL RISARCIMENTO DEI DANNI OLTRE AL CONTRIBUTO SPESE LEGALI GIà SPECIFICATO ... (OLTRE GLI ISTITUTI PREVISTI PER LEGGE)”. IL LEGALE INCARICATO CON E-MAIL PROT. N. 28958 DEL 23.10.2023, HA TRASMESSO IL DECRETO DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI PALERMO - SEZIONE LAVORO, NEL PROCEDIMENTO N. 281/2022 R.G.L. DEL 18.10.2023, CHE “… CONSIDERATO CHE ENTRAMBE LE PARTI HANNO CHIESTO IL RINVIO DELL’UDIENZA FISSATA PER IL 24.10.2023, HA RINVIATO LA TRATTAZIONE, PER I MEDESIMI INCOMBENTI PREVISTI PER L’UDIENZA GIà FISSATA, ALL’UDIENZA DEL 23.11.2023 ...”.
Determinato:
- AUTORIZZARE L’AVV. M. S. AD ACCETTARE LA PROPOSTA CONCILIATIVA GIUDIZIALE, RELATIVA AL GIUDIZIO DI LAVORO “C. F./AMAT S.P.A.” DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI PALERMO, RIDUCENDO A SEGUITO DELLA DISPONIBILITà DEL LEGALE DEL RICORRENTE, SOLO L’IMPORTO DEL RISARCIMENTO DEI DANNI A € 3.000,00= QUALE SOMMA NETTA ONNICOMPRENSIVA, INOLTRE COME PREVISTO NELLA PROPOSTA CONCILIATIVA GIUDIZIALE, L’IMPORTO DI € 1.000,00= (OLTRE GLI ISTITUTI PREVISTI PER LEGGE), A TITOLO DI CONTRIBUTO PER SPESE LEGALI, A TACITAZIONE DI OGNI RICHIESTA RELATIVA AL PRESENTE GIUDIZIO E DARNE COMUNICAZIONE AL GIUDICE DEL LAVORO E ALLA CONTROPARTE, PONENDO TUTTI GLI ATTI NECESSARI PER LA DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA. - AUTORIZZARE LA DIREZIONE ECONOMICO FINANZIARIA A CORRISPONDERE IN FAVORE DEL SIG. C. F. IL PAGAMENTO DI € 3.000,00= QUALE SOMMA NETTA ONNICOMPRENSIVA, A TITOLO DI RISARCIMENTO DANNI E INOLTRE IL PAGAMENTO DI € 1.000,00= (OLTRE GLI ISTITUTI PREVISTI PER LEGGE), A TITOLO DI CONTRIBUTO PER SPESE LEGALI. - L’IMPORTO DI € 3.000,00= E DI € 1.000,00= (OLTRE GLI ISTITUTI PREVISTI PER LEGGE), GRAVERANNO COME APPRESSO DESCRITTO, SUI SEGUENTI CONTI DEL BILANCIO DEL CORRENTE ESERCIZIO: € 3.000,00= (RISARCIMENTO DANNI), SUL CONTO 8006 “FONDO CONTENZIOSO”; € 1.000,00= CONTRIBUTO PER SPESE LEGALI (OLTRE GLI ISTITUTI PREVISTI PER LEGGE), SUL CONTO 212127 “SPESE GIUDIZIARIE E NOTARILI”.
